
Siamo un gruppo di persone che da tempo si dedicano a dare risposte alle domande della popolazione di Castenaso sui principali problemi di convivenza civile e democratica, per fare da ponte fra cittadini e istituzioni .
Nell’estate del 2024 abbiamo deciso di compiere un passo ulteriore fondando una associazione.
Lo abbiamo fatto!
L’associazione che abbiamo fondato rientra nel settore delle associazioni di promozione sociale (APS). Non abbiamo finalità di lucro e siamo apartitici. Operiamo nel solco del solidarismo sociale tracciato dalla vita esemplare di Giovanni Damiani ( 2/03/1841 – 4/12/1910), alla cui figura l’Associazione si ispira.
Un po’ di storia .
La famiglia Damiani, attraverso i figli del Dott. Giovanni e di Carolina Marchesi in Damiani: Don Antonio Damiani, Raffaele Damiani e Cesarina Damiani, ha dato continuità all’opera meritoria del capostipite nei confronti degli anziani in condizione di povertà e soli. I figli, seguendo i desideri e le aspirazioni del padre, donarono al comune di Castenaso, oltre che una ingente somma di denaro anche il palazzo di Via Fava e il terreno adiacente, dove poi venne costruita la casa di riposo, che vollero intitolata al padre Giovanni.
Al momento dell’apertura della casa di riposo, furono ben 916 i cittadini ad aver contribuito con donazioni in denaro o in generi alimentari o di prima necessità per la casa ( lenzuola, cuscini, letti). Mentre 19 furono le associazioni, cooperative, istituti di credito del territorio, che contribuirono allo stesso modo.
Oltre ai contadini e gli abitanti di Castenaso, anche diverse aziende ed enti prestarono sostegno alla casa di riposo. Mario Baschieri, proprietario del polverificio, dona la cospicua somma di 550 mila lire. Cifre consistenti arrivarono anche dall’Ordine dei Medici di Bologna, dalla Prefettura, dal Cinema Italia, dalla cooperativa di consumo del popolo, dalla cooperativa agricola, dalla ditta CIMA, dalla società bolognese di elettricità, dalla azienda SADE .

Casa di Assistenza e di Riposo Dr. G. Damiani nel 1957, anno della sua apertura.
Un volume nell’archivio di Casa Damiani , conserva tutte le donazioni ricevute nella fase di avvio, che vanno ad aggiungersi a quelle di Pieralli e della famiglia Damiani. Molti contadini di Castenaso e delle frazioni, contribuirono alla nascita del ricovero con quanto potevano avere a disposizione, non solo denari, ma anche uova, vino, patate, tele di canapa, mastelloni per il bucato, asciugatoi, pedane, panchine ecc. ecc. Chi non poteva offrire altro che le proprie braccia, decise di lavorare nel cantiere di costruzione prestando giornate di lavoro gratuito.

Comunicazione ufficiale dell’inizio delle attività alla casa di riposo G. Damiani.
Con una punta di presunzione, a noi fondatori e soci della Associazione Salute e Società G. Damiani Castenaso APS, farebbe molto piacere che attorno ai progetti che realizzeremo per il bene della comunità, vi fosse quello stesso desiderio e ardore da parte dei partecipanti e dei sostenitori che si manifestò ai tempi della costruzione della Casa Damiani.
Senza divisioni, senza gelosie, senza paura di perdere posizioni di potere, ma solo guardando al bene del paese e della gente.

Ai giorni nostri .
Ripreso dalla stessa angolazione, ecco oggi come si presenta l’edificio che si vede nella storica foto del giorno dell’inaugurazione e che si riconosce anche da quello che rimane della scritta, ancora visibile in mezzo alla vegetazione. La struttura versa nell’incuria più completa. Veramente un peccato per chi conosce la storia ” dei cavalieri che fecero l’impresa” come noi amiamo ricordare le persone che si prodigarono per la sua realizzazione, prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale.
In tutti noi soci fondatori e soci della Associazione, di tanto in tanto ritorna nei nostri discorsi su come meglio aiutare la gente di Castenaso, il tema di ridare l’edificio Ex Casa Damiani ad un uso civico per la cittadinanza. Il progetto per ora, è ampiamente al disopra delle nostre possibilità, ma siamo aperti ad ogni collaborazione possibile per ottenere questo risultato.
Il destino, la volontà, l’ispirazione.
Per quella che riteniamo essere solo una benevola circostanza posta in essere dal destino, nel novembre del 2023, quindi un bel po’ di tempo prima di avere anche solo l’idea di creare una associazione di promozione sociale, due nostri concittadini con incarichi di amministrazione all’interno del comune di Castenaso (tra cui Angelo Mazzoncini che diventerà poi il nostro socio fondatore nonché presidente, assieme a Mauro Mengoli, che diventerà a sua volta nostro socio fondatore) colpiti dallo stato in cui versava la tomba di famiglia dei Damiani, presero contatti con l’amministrazione comunale affinché, assieme alla manutenzione dei sacrari dei caduti della seconda guerra mondiale e delle vittime dello scoppio al polverificio Baschieri e Pellagri, il comune si facesse carico anche della manutenzione della tomba della famiglia Damiani. La tomba stava andando in rovina in quanto non vi erano più eredi viventi che si facessero carico delle spese. La richiesta venne inoltrata, dai nostri, in considerazione dell’azione meritoria della famiglia che con l’ingente donazione e con la volontà messa in campo, consentì la nascita della omonima casa di riposo. A distanza di otto mesi dalla richiesta, si vede che qualche cosa di questo gesto era rimasto all’interno di tutti noi ed ecco che, al momento di decidere quale nome dare all’associazione a cui volevamo dare vita, nasce l’idea di intitolarla al Dott. Giovanni Battista Damiani.
Questo è oggi il risultato ( vedi foto sotto) di quella proficua interlocuzione che ha portato alla ristrutturazione della tomba della famiglia Damiani.

